So che molti social media addicted comprenderanno il perché di questo articolo: l’esasperazione! Ma voglio rendere il tema comprensibile a tutti e allora ti faccio qualche domanda.
1) Dal panettiere chiederesti un chilo di fettine di prima scelta?
2) Dal parrucchiere chiederesti un makeup in tinta col tuo vestito?
3) Dal dentista chiederesti un intervento di liposuzione?
Mi auguro che tu abbia risposto no a tutte le domande (se hai risposto si, ti invito a rileggere con attenzione le domande e riprovare a rispondere).
Perché la risposta corretta sia no, penso sia abbastanza chiaro: è logicamente impensabile chiedere ai tre professionisti sopra citati servizi forniti da altre figure professionali.
A questo punto ti propongo un’altra domanda (l’ultima per oggi): essere presenti su Facebook e avere un sito web sono la stessa cosa?
[suggerimento: la risposta è ancora una volta NO!]
Essere su Facebook significa pubblicare contenuti interessanti, divertenti e di ispirazione; vuol dire interagire e conversare con i (potenziali) clienti; ti permette di condividere contenuti di altre aziende o professionisti del tuo settore; si traduce in avere una visibilità limitata agli iscritti alla piattaforma.
Inoltre una Fan Page gestita “in famiglia”, configurata solo in parte, senza interazioni o carente di informazioni utili rischia di essere un limite ai tuoi affari (invece di un incentivo).
Il fatto che il tuo lavoro non abbia a che fare con l’online non vuol dire che tu non abbia bisogno di un sito web. I clienti arrivano a te grazie al passaparola? Allora è sicuro che online ci sei già, visto che i clienti sono online e in quanto persone sociali chiacchierano e condividono informazioni. Tu cosa preferisci: lasciare che parlino di te (nel bene o nel male) o sapere che lo fanno e come lo fanno? A te la scelta. Io ti suggerisco di puntare su di te!
Adesso tieniti forte che ho una comunicazione per te. Registrare un dominio non vuol dire avere un sito web: vuol dire soltanto aver trovato la casa da affittare, ma senza mobili (i contenuti e le informazioni) una casa è invivibile e diventa una spesa inutile.
Un sito web (responsive ovviamente!) è una vetrina sul mondo; è una miniera di informazioni per i tuoi (potenziali) clienti; è visibile nei risultati di Google, primo motore di ricerca usato milioni di volte al giorno; è personalizzabile nei colori, nella forma, nei contenuti, nei servizi.
Un sito web non è gratis (e mai lo sarà) e non è nemmeno semplice da realizzare. E se qualcuno ti ha detto il contrario sappi che ti ha detto una baggianata.
La realizzazione di un sito è come un’operazione chirurgica, per questo prevede la collaborazione di varie figure professionali:
E vuoi mettere se domani Facebook perdesse il suo fascino e la gente decidesse di abbandonarlo? Chi avrà puntato su un sito web, continuerà ad avere visibilità e possibilità di contatti.
E se i tuoi (potenziali) clienti fossero su Twitter o su GooglePlus e tu non lo sapessi? Se avrai optato per avere un sito web avrai comunque modo di essere raggiunto e contattato anche da chi non sta su Facebook.
Insomma una Fan Page su Facebook è come una macchina a noleggio: non devi preoccuparti della manutenzione, delle spese di bollo e assicurazione, paghi il carburante e vai (ovviamente tra le eventuali spese extra di cui tener conto devi includere il prezzo della privacy e della gestione dei commenti dei Fan).
Un sito web è la tua auto: scegli quella che vuoi, la paghi come vuoi, te ne prendi cura e devi tenere a mente tutte le scadenze possibili ed immaginabili, ma è tua! Sempre a disposizione, notte e giorno, puoi trasportarci chi e ciò che vuoi, andarci dove vuoi e le spese extra sono ridotte all’osso (basta eseguire la corretta manutenzione!).
E adesso dimmi la verità: anche tu hai detto/sentito la frase “Io ho già il mio sito, su Facebook”? Pensi che adesso sia più chiaro che le due cose sono lontane anni luce?! o.O Have Fun & Share It 😉
1 Comment
Purtroppo sono in molti ad affidarsi a Facebook. Vedo tante realtà commerciali – come pub, ristoranti, ma anche altre tipologie – che hanno un indirizzo Facebook e basta.
Il perché è semplice: una pagina fan si apre in 2 minuti e è gratis. Ma non sei su internet, sei su Facebook: il che è decisamente differente.
Facebook oggi c’è e domani non si sa. Facebook potrebbe decidere di farti pagare 100 euro al mese per avere una pagina fan e allora, specialmente sei una PMI o un freelance, un sito alla fine ti viene a costare meno, magari solo un anno di pagina fan.
Ma comunque c’è anche da dire un’altra cosa: nel web ci sono tutti, su Facebook no. Io non ci sono e mi trovo impossibilitato a visionare alcune realtà aziendali, perché sono solo su FB.
Chris Brogan lo ha detto tempo fa: i social media sono solo degli avamposti.