Photocredit: cinziadimartino.it
La tua identità è il tuo brand. Che tu sia un freelance, il CEO di un’azienda o un dipendente non fa differenza: avrai sempre bisogno di un sito che ti rappresenti, che faccia da riferimento per chi cerca informazioni online sul tuo conto.
Per questo motivo è utile comprare un dominio legato al nome e cognome, chiaro e cristallino. Ma proprio mentre stai sfogliando le varie soluzioni ti rendi conto che il dominio è già stato acquistato: la tua identità non è più disponibile.
Capita che nella ricerca del proprio nome e cognome non ci siano soluzioni disponibili. Ovvero che la combinazione è stata già occupata da un’altra persona. Hai un nome comune, può capitare. Come si risolve questo problema?
Lavorando con le parole e con alcuni tool necessari per fare brainstorming. Ecco una serie di indirizzi che puoi usare per trovare le parole giuste del tuo dominio.
domai.nr – Tu scrivi il tuo nome e cognome, lui ti cerca le soluzioni disponibili ed eventuali giochi di parole con i TLD.
domainsbot.com – Un semplice tool per scegliere il dominio disponibile in base alle tue esigenze, alle keyword e al TLD.
dotomator.com – Questo è fantastico. Inserisci un inizio e una fine del dominio. Mescola tutto. Otterrai una serie infinita di combinazioni.
Non ti serve altro. Anzi, un consiglio: prima di scegliere un dominio ricorda di controllare se è disponibile il relativo username sulle piattaforme social. Come? Ma con questo tool namechk.com.
Bene. Ma ricorda che deve essere semplice, facile da ricordare e da individuare dai lettori, dai clienti, dai visitatori. Ci sono delle linee guida (semplici ma fondamentali) da seguire per scegliere e acquistare un dominio:
Attenzione ai giochi di parole.
Scegli il TLD adatto alla tua attività.
Controlla periodicamente le nuove estensioni dei domini, magari ce n’è una che fa al caso tuo.
Non inserire riferimenti al tuo lavoro (potresti sempre cambiare un giorno).
Non copiare brand già esistenti.
Scegli domini che non hanno bisogno di spiegazioni (cosa è quel 234 alla fine?).
Registra anche altre estensioni per tutelare il tuo brand.
Attenzione agli errori di battitura.
Scegli una soluzione facile da leggere e da pronunciare.
Tutto si basa sulla semplicità, sulla facilità della lettura per aiutare gli utenti a memorizzare l’indirizzo. Ecco altri consigli utili per proteggere il tuo brand e scegliere il dominio giusto.
Ecco un esempio: sulla scrivania del capo arriva il tuo curriculum, un foglio di carta in formato europeo che dice tanto di te. Ma il capo (in quanto tale) vuole bypassare il curriculum, quel blocco di parole così pesante e monotono. Vuole approfondire ma in modo diverso, e digita il tuo nome nella barra di ricerca di Google.
In questi casi un sito professionale con un nome dominio composta da nome e cognome rende tutto più semplice. Meglio ancora se al fianco si trova l’immagine personale data dall’authorship: la tua identità è chiarita in pochi secondi, ma a questo punto il consiglio non si limita al nome: scegli anche una buona immagine per il tuo profilo Google Plus.
Ha ragione Cinzia quando dice che il miglior modo per fare personal branding è regalare/regalarsi un dominio con nome e cognome. Le persone vengono ricordate così, nel modo più semplice possibile, e non con sigle o acronimi.
Cosa succede quando per suggerire al tuo vicino di scrivania (o, peggio ancora, a un potenziale cliente) devi fare lo spelling del dominio? La comunicazione è un processo che si basa sull’abbattimento delle barriere!
Il miglior consiglio per chi sta scegliendo il nome dominio per il proprio brand e non può usare la prima soluzione scelta? Riflettere. Non agire d’impulso. Prenditi il tuo tempo e pensa alla soluzione migliore per il tuo lavoro.
Ricorda che il tuo brand, quello che corrisponde al nome e cognome, sarà presente ovunque. Ovunque. Quando farai una presentazione dirai agli spettatori di seguire il tuo blog citando il dominio, quando consegnerai un bigliettino da visita userai il dominio per presentarti online, quando manderai una fattura sarà il tuo dominio a presentarsi insieme al tuo nome e cognome.
E non sarà solo protagonista nella serp di Google , Yahoo!, Bing e altri motori di ricerca, ma anche nelle bacheche dei social. Quando condividi un link su Facebook, il tuo dominio ti segue, ti accompagna. E questo vale anche per Google Plus.
Acquista il tuo nome e cognome, non perdere l’occasione per tutelare il brand più importante, ovvero la tua identità. Non aspettare che altre persone prenotino proprio la combinazione che stavi cercando.
12 Comments
grazie per questi suggerimenti, Riccardo e Cinzia, ma… domanda: cosa dovrei fare oltre a LessIsSexy.com e .it? Comprare anche il mio nome+cognome e collegarlo a LessIsSexy?
Ciao Gloria,
Ti dico come ho fatto io: http://www.mysocialweb.it è il mio blog professionale, http://www.riccardoesposito.it è la vetrina che presenta la mia persona. I due siti sono collegati, ma ognuno ha vita propria.
Grazie Riccardo per la tua risposta. La tua scelta mi fa pensare. Non so se si addice anche a me, a quanto sto portando avanti: #LessIsSexy è sì un blog professionale ma è anche uno spazio condiviso, uno stile e un brand da condividere. Cosa pensi?
Cinzia, se non sbaglio, hai optato per un solo dominio, quello con il tuo nome/brand. Perché?
Penso che un sito web con un nome e cognome faccia sempre comodo, anche solo per creare un sito-landing per farne un curriculum. Opinione personale, eh!
Grazie Riccardo @riccardoesposito:disqus …rifletto e passo all’azione! I tuoi suggerimenti sono “verbo”!
Ciao @gloriavanni:disqus ^_^ In realtà io avevo optato per un solo dominio per portare avanti entrambi i progetti.. ma nel tempo il mio personal branding ha avuto la meglio e così ho preferito puntare solo sul mio nome 😉
Nel tuo caso, tu e il tuo progetto siete un’unica cosa e non penso che tu possa cambiare radicalmente la tua vita e le tue convinzioni, quindi fossi in te punterei sempre su LessIsSexy, ma lo aggancerei anche al tuo dominio nome e cognome.
Come dice saggiamente @riccardoesposito:disqus (ovvero Riccardo) potrebbe sempre tornarti utile 😉
ps. Scusa il ritardo nella risposta: giornatissima oggi!! ^_^
grazie, @cinziadm:disqus! I miei orizzonti sono sempre più complessi e articolati 🙁
Creare una pagina”chi siamo” con questo URL: http://www.LessIsSexy.com/Nome-Cognome potrebbe essere una soluzione.
grazie @PFumagalli. Questa soluzione, a tuo avviso, mi permetterebbe di evitare un altro dominio? Perché non è tanto il dominio in se quanto il lavoro che comporta… A meno che uno non scelga di prendersi 1-10 domini e se li tiene lì in attesa di… indicazioni varie?
Se la tua esigenza è solamente quella di farti trovare nei motori di ricerca digitando il tuo nome, va bene la mia soluzione. Tieni conto che se sei presente sui social network col tuo nome e cognome è ovvio che con un dominio ad hoc “www.nomecognome.com” la possibilità che gli utenti facciano l’associazione al tuo blog personale è maggiore, aumentando di molto il valore del nome.
cari Riccardo e Cinzia, qualche mese fa ho fatto un sito x 1 anno col mio cogn-nome.com con wordpress ed ora siamo in scadenza. Il dominio torna disponibile? Se faccio un sito mio, devo avere un nuovo dominio? Paura
Grazie 🙂
@giorgiomattiazzi:disqus io ti consiglio nomecognome.it (e poi la struttura cognomenome fa tanto burocrazia..) 😉