Saper socializzare è il metro di valore di un Socializzatore. Ma cosa succede se manca proprio la capacità di socializzare?
Stasera ho visto Monster University. Ciò significa, se mi conosci almeno un po’, che mi sono lasciata ispirare da Mike e Sully (e prima di loro è stata la volta di Winnie Pooh.. ho detto tutto!).
In questo nuovo capitolo della saga, la Pixar ci mostra come Mike e Sully sono arrivati ad essere i migliori spaventatori di sempre alla Monster Inc.
Se non li conosci ancora, ti presento in breve i due personaggi chiave:
– Mike è il mangiatore di libri, il teorico, il cervello del team
– Sully è.. spaventoso, da generazioni, il talentuoso braccio della coppia.
Mike conosce alla perfezione le teorie dello spavento; Sully terrorizza chiunque già con la sua mole.
Il loro obiettivo è entrare a far parte della classe di spavento ma da soli non ce la fanno. Sono bravi e davvero in gamba, ma incompleti.
Quando però decidono di collaborare le cose cambiano sostanzialmente, tanto da riuscire addirittura a stupire il più grande spaventatore di tutti i tempi (il rettore dell’università).
[Tweet “Che razza di socializzatore sei se non riesci a socializzare?”]
Non so tu, ma io vedo in tutta questa storia tante similitudini con il mondo dei social.
Per essere un buon socializzatore ci vuole talento: la socializzazione e l’empatia devono scorrere nelle tue vene. Ma ci vuole anche formazione: devi conoscere le regole del gioco o ti ritroverai espulso prima ancora di iniziare. L’obiettivo è stupire il tuo pubblico.
Serve equilibrio tra le parti (dirai tu).. e io ti rispondo che in teoria hai ragione, ma la realtà è ben diversa.
Puoi formare una persona quanto vuoi, ma non puoi cambiare ciò che è. Puoi studiare quanto vuoi ma se non sai socializzare, nessuno te lo potrà mai insegnare.
Per fortuna esistono tanti tipi di socializzatore, non avete nulla in comune ma tu sei uno di loro. Ma ciò che davvero può renderti “il migliore” è la capacità di sfruttare le tue caratteristiche a tuo vantaggio! Nel frattempo però.. non lasciare che ti dicano il contrario ^_^
E tu sei già riuscito a sfruttare le tue caratteristiche a tuo vantaggio? Fammi sapere nei commenti (se ti va)
4 Comments
Ciao Cinzia,
come sempre la tua capacità di lasciarti ispirare da tutto mi stupisce!
Io ho iniziato per curiosità tantissimi anni fa e poi è diventato un lavoro.
Mi veniva naturale e ancora oggi è così ma ora conosco bene gli strumenti e mi tengo sempre al passo … anzi cerco di essere sempre avanti.
La strategia è insita in me e di conseguenza la uso senza però tralasciare la mia personalità e spontaneità.
Ben tornata Francesca,
spero tu abbia trascorso in relax le tue meritatissime vacanze ^_^
Del fatto che ti venga naturale la socialità, devo dire che non avevo dubbi: il tuo altissimo potenziale è stato spontaneamente nutrito e per questo ha raggiunto valori stratosferici 😀
Ma nel tuo caso l’innato talento ha trovato nella tua razionalità un perfetto compagno di viaggio.
Direi proprio che sei.. una talentuosa stratega ^_^
Essere una persona che socializza mi ha aiutato molto, nel lavoro come nella vita privata. A volte si conoscono aspetti che non sono piacevoli, ma è il rischio che si corre se si è curiosi e, per quanto possibile, aperti a nuove possibilità nella vita. Non potrei farne a meno.
E se dici così vuol dire che conosci bene te stessa e riesci a sfruttare le tue caratteristiche di punta a tuo vantaggio (in maniera cosciente e non): avanti così Ivana ^_^