E se domani.. ci fosse il social media shutdown?

E se domani.. ci fosse il social media shutdown?

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E se domani.. ci fosse il social media shutdown? Come cambierebbe la tua vita?

E se domani.. ci fosse il social media shutdown?

Photocredit: pinterest.com

In tv hanno appena annunciato lo shutdown dei social media. “Oh mio Dio” penso e intanto corro. Corro a controllare lo stato di Facebook, Twitter e Google+. Proprio stamattina avevo ricondiviso il mio “E se domani.. scomparissero i Like, 1, RT e Repin?” e invece dei like,+1, rt e repin sono scomparsi del tutto i social media!

Hanno detto la verità: ad accogliermi ho trovato un clamoroso “404 – File not found”.

Mi sono subito catapultata sul balcone: ho bisogno di condividere con qualcuno la mia disperazione, la mia amarezza, il mio stato confusionale.

Nel palazzo di fronte, al terzo piano, una signora innaffia amabilmente le sue piante.

“Signora, Facebook non funziona più” – le urlo concitata.

La signora per tutta risposta mi lancia uno sguardo interrogativo, fa spallucce e rientra in casa. Di certo non si rende conto della gravità della cosa.

Continuo a guardarmi intorno: un ragazzo si affaccia da una finestra. Sembra agitato. Sarà sotto choc. Lui mi capirà.

“Ehi, è iniziato lo shutdown, hai visto?”. Continua ad agitare le braccia al cielo, ma non capisco cosa dice. Sento anche la voce di una donna e la cerco: è proprio sotto la finestra del ragazzo. Finalmente qualcuno che mi comprende! Mentre la donna continua ad urlare, il ragazzo scompare e riappare alla finestra e lancia un mazzo di chiavi, rientra in casa e chiude la finestra. La signora raccoglie le chiavi e va via. Rimango basita.

Continuo a sentirmi agitata e con un profondo senso di insoddisfazione interiore a farmi compagnia.

Decido allora di sentire al telefono qualcuno che possa comprendere le mie emozioni, con cui condividere le mie sensazioni. Chiamo Nicola. Chiamo Francesca. Il telefono squilla ma nessuno risponde. Fisso il telefono, disperata: mi sento un’incompresa. Ma ecco un messaggino fare capolino (finalmente): “Scusami sono in riunione. Ti chiamo dopo”. “Scusami, sono in fiera. Ti chiamo dopo”.

Sono in riunione? Sono in fiera? Ma porca miseria! Ma come fate a vivere in un momento del genere?

Mi viene da piangere: devo affrontare da sola questo momento devastante.

Cosa dirò a chi mi chiederà dove sono finiti i suoi n-mila fan, follower e accerchiati?

Come spiegherò a chi di dovere che le analisi di mercato fatte sulla base del pubblico social sono ormai solo carta straccia?

Cosa dirò a chi ha investito tempo e denaro sui social come se non ci fosse stato un domani, per riuscire a combattere il momento di grave crisi economica?

È un incubo!!

E invece no: la vita continua e pure gli affari! Si è vero, non dovrò più trascorrere ore ed ore all’estenuante ricerca di citazioni, immagini e ispirazione per programmare le pubblicazioni su n account diversi, ma dovrò comunque (pre)occuparmi di interagire e conversare e fare marketing tramite email e gestire al meglio siti e blog, oltre che puntare sul marketing locale.. creando interazioni reali con i clienti della zona.

[Tweet “It’s better to have one hundred people who love you, than one million people who kinda like you.”]

Insomma.. forse i social media sono importanti si, ma non fondamentali nella vita come negli affari.

E allora forse non ho avuto un incubo, ma ho fatto un sogno?!

 

Tu che ne dici?

 

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Cinzia Di Martino
Cinzia Di Martino
Mi definiscono (e mi definisco) una persona positiva, propositiva, decisa e ottimista (e anche chiacchierona). Sono laureata in informatica, ma ho una passione spropositata per blog, social media, marketing e web design.

17 Comments

  1. cristina usai ha detto:

    Ciao Cinzia, per molti di noi sarebbe un ritorno al passato non indifferente ma, parlo per me, non sarebbe sicuramente un dramma… siamo stoici, coraggiosi e con tanta iniziativa, sicuramente ritroveremmo il gusto di comunicare in altro modo, condividendo con strumenti differenti.
    Forse i più “ggiovani” avrebbero qualche piccolissimo trauma… ma imparerebbero a superarlo: alla fine ci si abitua a tutto (se il tutto è drammaticamente imposto!).
    In fondo no… non sarebbe un incubo ma semplicemente l’ennesimo cambiamento!
    😀

  2. Francesca Borghi ha detto:

    Tu sei una bomba!!! Dico davvero, adoro il tuo modo di scrivere, adoro la tua ispirazione… ti adoro e basta!
    Fino all’ultimo ho pensato di averti lasciata sola a gestire un gran casino… e invece era solo un sogno.
    Alla fine è proprio vero, sui social ci devi essere ma non è detto che sia l’unica strategia possibile per emergere!
    Grazie per il link! :*

    • Cinzia Di Martino ha detto:

      #sister se riuscissi a fare lo Storify dei miei passaggi mentali, sono certa che l’ispirazione partirebbe proprio nel momento in cui abbiamo concluso la nostra conversazione stamattina 😀

      Grazie a te per la lettura dell’articolo! <3

  3. Francesco Magnani ha detto:

    Ciao Cinzia,
    condizione improbabile, ma divertente e allo stesso tempo fa riflettere.
    Uno shutdown generale credo potrebbe generare un po’ di smarrimento iniziale ma poi ci si riabituerebbe, come dici tu, la vita va avanti.

    Risulterebbe un po’ più difficile la condizione in cui un singolo si troverebbe di fronte ad uno shutdown mentre gli altri continuano a navigare sui social.

  4. Giuliana Mosetti ha detto:

    Se domani sparissero i social media, la mia vita non cambierebbe di una virgola. Li vedo solo come utili accessori, ma comunque superflui e senza dubbio sostituibili. E sono felice che sia così.

  5. giowile ha detto:

    E se domani… dovrei cercarmi un lavoro 😉

  6. Ignazio Iuppa ha detto:

    Bella riflessione. Un what if che arriva alla giusta considerazione: che i social sono un mezzo non un fine e che dopotutto conta la qualità della relazione e non la loro qualità. In fondo, se ci fosse lo shutdown saprei che potrei raggiungere i miei amici più cari con una telefonata; e al diavolo i social network 🙂 In altri termini ne parlai a luglio quando mi occupai di “FOMO” (http://brandsinvasion.com/1188/alla-scoperta-di-fomo-e-social-network-addiction/). Forse avremmo tutti bisogno di cambiare punto di vista su cosa sia davvero la nostra vita sociale.

  7. Appartamento67 ha detto:

    Se dovesse accadere veramente sono certa che sarebbe un trauma disabituarti alle tanto cose (utili e inutili) del web. E sicuramente ci metteremo più tempo di quanto ne abbiamo impiegato per abituarci all’utilizzo del SN.

    • Cinzia Di Martino ha detto:

      Ops.. mi ero persa il tuo commento! 🙁

      Chiedo scusa per il ritardo nella risposta: sarebbe un trauma e andremmo in crisi d’astinenza.. ma alla lunga ce la faremmo a tornare “normali” (almeno voglio sperare che sia così!!) ^_^

  8. Laura PerlaNera Trapasso ha detto:

    profezie 😀

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