Il segreto del successo? Intrappolare il pubblico

Il segreto del successo? Intrappolare il pubblico

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Non fraintendere il titolo: non ti sto invitando a trasformare il pubblico in un prigioniero di guerra. Il segreto del successo sta nel creare un labirinto di contenuti.

Il segreto del successo? Intrappolare il pubblico

immagine: persbaglio.wordpress.com

Estate: tempo di ciliegie. Proprio ieri ne ho acquistato una discreta quantità e mentre le assaporavo pensavo al detto antico “una tira l’altra”. È proprio vero, verissimo (con un occhio ai gusti personali, ovviamente).

Allora mi sono chiesta se il detto fosse applicabile al web. E facendo la gimkana tra improbabili e fantasiose associazioni di idee ho trovato la risposta: claro que si!

Pensaci un attimo: quante volte hai guardato un solo video su YouTube? Quante volte hai resistito alla tentazione di cliccare su uno dei suggerimenti video collegati? Io zero volte.

Ma il principio dell’ “uno tira l’altro” va oltre: riesci ad entrare su Pinterest e guardare un solo pin e non buttare l’occhio sul contenuto della board e sui pin suggeriti dal sistema? Ancora una volta, io no.

Questi sono gli esempi web più palesi che mi sono venuti in mente. Ma lo stesso principio si può applicare anche a negozi reali.

Io non sono una divoratrice di libri, eppure quando entro in una libreria riesco anche a perdermi per un paio d’ore, vagando tra i corridoi, scorrendo titoli, ammirando copertine.

Non mi capacito. Non mi spiego il perché. Rifletto. Quale motivo mi spinge ad esplorare, a ricercare, a rimanere intrappolata in questi labirinti?

Nessuno mi obbliga, scelgo liberamente di rimanerci.. e non perché non trovo quello che cerco, anzi! Scelgo di impegnare il mio tempo “perdendomi”, alla scoperta di interessanti novità, che elaborate dal filtro delle emozioni mi conducono ad altre chiavi di ricerca e ad altri motivi più che validi per trattenermi ancora e ancora e ancora.. fino all’acquisto (o alla condivisione dei contenuti).

È come quando un bambino entra in un negozio di caramelle. Lo tirerai fuori sorridente solo se gli comprerai una busta con dieci tipi diversi di caramelle. Altrimenti potrai trascinarlo fuori in lacrime, consapevole del fatto che entro ventiquattro ore dovrai tornare a comprare le caramelle.

Quello che fanno YouTube, Pinterest e le librerie (e i negozi di caramelle) è di mostrarti subito le cose più allettanti che hanno, poi ti permettono di specializzare sempre più le tue chiavi di ricerca portandoti al prodotto che cercavi (ma tu nemmeno sapevi che lo stavi cercando!) e.. ti fanno venir voglia di dare un’occhiata ad altro, intrappolandoti nel loro labirinto di contenuti.

E tu.. riesci ad “intrappolare” il tuo pubblico sul tuo blog, sito o negozio reale che sia?

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Cinzia Di Martino
Cinzia Di Martino
Mi definiscono (e mi definisco) una persona positiva, propositiva, decisa e ottimista (e anche chiacchierona). Sono laureata in informatica, ma ho una passione spropositata per blog, social media, marketing e web design.

5 Comments

  1. Mario Palmieri ha detto:

    È per questo motivo che uno dei modi per abbassare la frequenza di rimbalzo è quello di linkare articoli correlati alla fine del post. Vuoi intrappolare il tuo visitatore? Don’t make himher think! Lasciagli sempre qualcosa da cliccare all’interno del tuo sito, tracciando come un percorso pagina dopo pagina.

  2. Daniele ha detto:

    Sulla frequenza di rimbalzo ci sarebbe parecchio da dire. La mia è alta, sfiorava l’80%. Ho letto consigli in rete e ho inserito i post correlati e fatto altre modifiche. Un periodo era scesa al 74%, ora è di nuovo sul 77%.

    Io tendo a linkare nel post altri articoli, quando necessario. Ho sempre un’immagine a inizio post.

    Non so se tutto questo serva a qualcosa, perché la frequenza è ancora alta. Nei blog comunque lo è, così almeno è quanto dicono alcuni esperti.

    • cinziadimartino ha detto:

      Eh si Daniele, anche io ho letto parecchio sull’argomento.. e devo dire che cerco di seguire le direttive, ma anche la mia frequenza è nei dintorni della tua ^_^

      Mai scesa sotto il 72%! Continuo a rimanere aggiornata e vedremo che succede 😉

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