3 regole di sopravvivenza per i blogger

3 regole di sopravvivenza per i blogger

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L’ispirazione è assente ingiustificata e tu senti crescere la frustrazione? Ecco 3 regole di sopravvivenza per i blogger: semplici, veloci e sicure!

3 regole per sopravvivere al blogging

immagine: photopin.com

Sei  un blogger! Sei un creativo. Sei un curiosone. Sei un osservatore della realtà.. Non puoi permetterti di mancare di ispirazione.  Chi l’ha detto? Dov’è scritto? Sono un blogger, si.. ma questo non vuol dire che sia una macchina da guerra.

Non ho cambiato le mie abitudini: leggo su Feedly quintali di titoli e articoli (anche in english), mi guardo intorno con la stessa curiosità di sempre, vivo a metà tra offline e online.. che colpa ne ho se ci sono giorni in cui proprio non riesco ad ispirarmi?

Dovrei scrivere lo stesso per non mancare di rispetto ai miei lettori, per non mancare all’appuntamento quotidiano con i social, per cercare di sbloccare il blocco creativo? Ebbene, non sono d’accordo.

E lo dico perché ho provato (e non ha funzionato). Sento una forma di nervosismo e insoddisfazione latente, ma cercando di risolvere il problema non ho fatto altro che annullare la mia serenità, innervosirmi ancora di più e sentirmi frustrata: insomma è stata una vera e propria tragedia!

Poi ho deciso di non sentirmi più in colpa, di allentare la tensione e.. di fare polpette di sabbia sulla battigia in quantità industriale (ascoltando le chiacchiere dei passeggiatori sulla spiaggia) e ho visto uno spiraglio di luce in fondo al tunnel! 😀

[Tweet “Blogging is a conversation, not a code.”]

E ragionando poi a mente serena ho stilato le 3 regole di sopravvivenza per i blogger che ogni tanto vengono imprigionati dalla loro stessa passione.. Vediamo se concordi con me:

  1. Il Blog è il tuo migliore amico: non sentirti obbligato a parlare di argomenti professionali, scientifici o letterari; segui il tuo flusso di pensieri, immaginando di parlare con il tuo migliore amico e crea un articolo. Sarà di certo un contenuto autentico, apprezzato dai lettori.
  2. Il Blog è il tuo autoritratto: devi sentirti a tuo agio con quello che scrivi e condividi con il pubblico; anche in meno di 300 parole sei in grado di esprimere la tua personalità, quindi non preoccuparti se ogni tanto deragli dalle regole standard del Content Marketing o del SEO. Ogni tanto, ci sta!
  3. Il Blog è open: scrivi ogni volta che ti senti ispirato, una-cento-mille volte al giorno. I contenuti possono sempre essere pubblicizzati e condivisi anche giorni dopo la loro stesura: un articolo (anche se non propriamente evergreen) non passa mai di moda!

E con queste regole alla mano, da domani si torna in pista: sperando di non autoalimentare più la mancanza di ispirazione  😀

E tu come curi i tuoi momenti di assenza di ispirazione?

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Cinzia Di Martino
Cinzia Di Martino
Mi definiscono (e mi definisco) una persona positiva, propositiva, decisa e ottimista (e anche chiacchierona). Sono laureata in informatica, ma ho una passione spropositata per blog, social media, marketing e web design.

9 Comments

  1. Diego Gualdoni ha detto:

    Ottimi consigli, li terrò a mente per me e per i miei clienti. Grazie e a presto.

  2. Roberto ha detto:

    Si potrebbe anche scrivere molti articolo quando sei ispirato e programmarne la pubblicazione rinviando quella di alcuni a momenti successivi. A volte ho scritto due articoli in un giorno ma li ho pubblicati in tempi diversi. Ho sbagliato? 🙂

    • cinziadimartino ha detto:

      Non hai sbagliato Roberto! Quando posso (e ci riesco) lo faccio anche io: l’unica regola da seguire è.. non rileggere dopo aver programmato!

      A me puntualmente capita di cominciare a ritoccare.. e sistemare.. e riscrivere.. ^_^

  3. sara durantini ha detto:

    Non so, nel mio caso è difficile che ci sia un giorno in cui manca l’ispirazione nel senso che leggo così tanto (anche per lavoro) che avrei sempre qualcosa da scrivere perché mi incuriosisce un argomento o lo voglio esplorare meglio, però a volte non riesco proprio perché devo portare a termine un articolo per questa o quella rivista oppure leggere libri in vista di approfondimenti, seguire clienti, fare la mamma 🙂 (e ci sarebbero altri mille esempi). Giusto come dice Roberto, programmare i post oppure io ad esempio se non riesco a pubblicare l’articolo che mi ero prefissata cerco di condividere qualcosa che, in un qualche modo, lo anticiperà (tipo di recente ho postato il video colonna sonora del libro che stavo finendo di leggere)

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