Sono presente su Twitter da tempo immemore, eppure non penso ancora di aver capito come usarlo bene. Di una cosa però sono certa: grazie a Twitter ho cambiato il mio modo di scrivere.. in meglio!
Avere a disposizione solo 140 caratteri può sembrare una limitazione, mentre in realtà è il numero di caratteri che ti permette di andare dritto al punto!
Scrivendo con carta e penna tendiamo a dettagliare le descrizioni, arricchendole di aggettivi e avverbi che sono soltanto ghirigori emozionali che introduciamo con l’intenzione di trasferire ad altri le nostre sensazioni. Twitter ci insegna ad andare al succo del discorso e ad esprimerlo in poche parole: quelle essenziali.
La brevità dei periodi ci impone un’oculata ricerca dei vocaboli da utilizzare.
Nel dizionario italiano abbiamo a disposizione 260.000 vocaboli e quando parliamo possiamo pensare di usarli tutti (se troviamo qualcuno disposto a perdere il suo tempo ad ascoltarci), quando ci basterebbe pensare con creatività e fantasia per trovare l’aggettivo “perfetto”, in grado di far comprendere agli altri esattamente ciò che vogliamo comunicare (anche in termini emozionali).
Per imparare a scrivere serve anche una certa dose di coraggio: non saremo mai sicuri che chi ci legge sia d’accordo con noi o che sia annoiato dai nostri contenuti.. ma non sono scuse valide dietro cui nascondersi!
Bisogna scrivere e prendersi le proprie responsabilità o si chiude. Twitter in questo è un bravo maestro: dopo aver messo in piazza il nostro contenuto, non possiamo tornare indietro, cancellare o modificare il testo (a differenza degli altri social network). Ci fa prendere confidenza con chi ci legge.. qualunque cosa pensino di noi.
E infine, sostengo che Twitter è anche un buon ispiratore di nuovi contenuti: quando ci troviamo in difficoltà su quale argomento trattare nel nostro blog, ci basterà leggere gli hashtag più popolari (e i relativi tweet) per trovare l’ispirazione per un nuovo imperdibile articolo.
Per quanto mi riguarda sono convinta che l’arte di scrivere si possa imparare giorno dopo giorno con grandi maestri sempre pronti a seguirti e a credere in te: i libri.. e nell’era del web 2.0 anche Twitter!
2 Comments
Bel post Cinzia! Io sostengo a pieno la tesi: dal modo di scrivere su Twitter c’è solo da imparare!
Grazie Silvia ^_^
Eh si, direi che Twittare è un’arte vera e propria! Per fortuna, la capacità degli artisti non deve essere per forza innata.. si può sempre imparare (e io voglio impararlo al meglio e al più presto!)
Torna a trovarmi pure quando vuoi: mi casa es tu casa! 😀