Durante la mia navigazione notturna, mi sono imbattuta in un interessante articolo a firma di Brian Jensen “Google+: dietro le quinte di Profili e Post” .
Nell’articolo {originale in lingua inglese qui} l’autore ci presenta gli elementi tecnici che influiscono sulla visibilità dei post su Google+ e su Google. E lo fa codice alla mano.
Io non voglio annoiarti con i dettagli di codice HTML, preferisco parlare della parte pratica dell’analisi portata avanti da Brian.
Tu non lo sai, ma la prima riga dei tuoi post diventa automaticamente il titolo (title tag) dei tuoi post e il titolo può essere indicizzato da Google: quindi può esserti molto utile per aumentare la visibilità!
Peccato che non tutti i tuoi post siano indicizzati. Per una lista completa puoi effettuare una ricerca su Google usando il tuo VanityUrl o il tuo ID, come nell’esempio:
site:https://plus.google.com/+cinziadimartino/
E la magia funziona anche con le Google Page e le Community.
BonusTip: per aumentare la visibilità, oltre ad un titolo ad effetto e una buona formattazione del testo, cerca di limitare la lunghezza del titolo ad un massimo di 60 caratteri. Ogni post nei risultati di ricerca appare come Nome e Cognome – Google+ – Titolo del Post, nel mio caso:
cinzia di martino – Google+ – Titolo del Post
L’utilizzo dei 60 caratteri ti garantisce la massima resa del titolo.
E proprio dal titolo viene estrapolata la Meta Description, un elemento che non si può personalizzare: è preso in automatico dal titolo del post, questa volta in tutta la sua lunghezza. Nel caso dei Profili invece, la meta description è la tagline che hai definito nella sezione Informazioni -> Storia -> Motto e il campo Professione.
Quando pubblichi o condividi contenuti su Google+, sei automaticamente riconosciuto come autore verificato. Ovvero quando pubblichi su G+, ci metti la faccia: che tu lo voglia o no!
L’attributo rel=”author” viene aggiunto a tutti i post e le pagine dei profili e delle Google Page.
rel=”author” oid=”113181198396528574834″> cinzia di martino
E visto che sei autore verificato, alcuni post possono anche apparire nella sezione Statistiche per autore degli Strumenti per Webmaster, dove puoi confrontare varie metriche… anche se non hanno nulla a che vedere con l’engagement!
G+ ha diversi modi di gestire i link, ma basta conoscerli per cercare di sfruttarli.
Tutti i link presenti nei post o nei commenti vengono etichettati con nofollow, I link presenti nella sezione Informazioni invece sono tutti follow (e si può pure personalizzare il testo del link).
Tutti i link presenti nei post, nei commenti e nel profilo sono accompagnati dal target = _blank che determina l’apertura del contenuto in una nuova scheda del browser. E non si può modificare.
E ancora Il testo dei link inseriti nella sezione Informazioni di un profilo o di una Google Page possono essere modificati. E quando condividi un video da YouTube, automaticamente il testo del link diventa il titolo del video.
Quindi se usi i video tieni a mente questa informazione prima di scegliere il titolo da mandare in giro per il web.
Un attributo che fornisce ai motori di ricerca l’insieme delle informazioni sui contenuti di unìimmagine. Per le immagini condivise su GooglePlus, il tuo nome e cognome sarà automaticamente aggiunto come valore dell’attributo.
Quindi anche nel caso di condivisione di contenuti, nessun potrà toglierti i meriti dell’immagine 😉
Ad oggi è così, domani non sappiamo! Alla luce di queste informazioni, cambierai qualcosa nel tuo modo di essere parte e smarmellare su Google+? Ne parliamo nei commenti. Have Fun & Share It 😉