Facebook continua a voler convincere le fan page a promuovere i loro post. Lo si nota dall’ennesima modifica strutturale che è stata apportata alle Fan Page: nella zona in alto nelle pagine, il pannello di amministrazione vede scomparire le notifiche e comparire un’area dedicata ai post.
Come potete notare dall’immagine, i post sono elencati in una semplice visione tabellare che include il titolo del post, il numero totale di persone raggiunte, la portata del post con le campagne a pagamento e una Call-To-Action “Promuovi subito”.
Secondo noi è comodo: evitiamo un click per visualizzare i post e la relativa portata. Ma insieme al web ci chiediamo cosa stia succedendo. Oggi per avere successo su Facebook, le aziende devono pagare per incrementare i Like alla loro fan page e poi devono pagare ancora per mostrare i post ai loro fan, visto che Edgerank nasconde i contenuti delle pagine ai fan.
E finché non sarà svelato come lavora davvero Edgerank, bisogna piegarsi alle regole. Anche perché, se finora abbiamo creduto che i contenuti che attiravano di più erano immagini e domande, oggi dobbiamo ricrederci. Pare infatti che mentre le immagini raggiungono l’1% di portata, i post di solo testo raggiungono in media il 12% di portata.
La domanda che ci poniamo è: ha senso questa politica?
Molte aziende stanno investendo in promozioni e pubblicità su Facebook, senza vedere gli sperati ritorni di investimento. Di contro, puntando su Google+ e andando a controllare i risultati le differenze sono palesemente a favore di Google+.
Ci piacerebbe sapere qual’è la tua esperienza in merito e se concordi con la politica messa in atto dal Big Social.