Solo due giorni fa, le linee guida di Facebook sono state modificate e ai più attenti è subito saltata all’occhio la novità eclatante, che nessuno si aspettava.
Fino al 20 marzo nelle linee guida per le cover di Facebook si leggeva che le cover non potevano includere:
1. immagini con più del 20% di testo;
2. informazioni relative a prezzi o possibili acquisti;
3. informazioni di contatto (quali ad esempio sito web, email e altre);
4. riferimenti e inviti a Like o Share (o frecce che indicassero uno dei tab);
5. call to action di ogni genere.
Le nuove linee guida prevedono come unica restrizione che le cover non possono includere immagini con più del 20% di testo. Delle altre restrizioni non ci è più traccia alcuna. Sembra dunque lecito e legittimo per i brand l’utilizzo della cover per affari, invitando gli utenti al Like, allo Share, a visitare il sito, a pubblicizzare i prodotti di punta.
E la domanda sorge spontanea: secondo voi, in che misura la mancanza di queste restrizioni potrà influire sugli affari?