“Ho finalmente creato il mio account su Pinterest. Ho verificato il mio sito. Ho attivato i rich pin. Ma è passato quasi un mese e in termini di visualizzazioni non è successo nulla! Pinterest è una fregatura“.
Sai quante volte ho sentito questa frase? Molte, purtroppo per me.
Sai quante volte questa frase corrisponde alla realtà? Zero. Assoluto.
O meglio, può essere vero che non si abbiano risultati. È anche vero però che quasi mai la colpa è di Pinterest: quasi sempre la colpa di un mancato successo è da ricercare tra le abitudini del proprietario dell’account e/o sulla qualità dei contenuti.
Già, perché – strano a dirsi(?!?!), ma – le grafiche sono parte essenziale della strategia visual soprattutto su Pinterest! Con questo non voglio dirti che se non sei un grafico o se non ti rivolgi ad un professionista non potrai mai veder crescere i tuoi numeri su Pinterest, dico solo che magari non conosci le regole da seguire per utilizzare i colori giusti e ottimizzare la leggibilità dei tuoi pin. E io che ci sto a fare qui, eh?!
Usando Canva – mi verrebbe da dire – riuscire a creare grafiche da urlo è semplice, immediato e a prova di bambino ^_^ Eppure, mi capita spesso di vedere trasformare dei template favolosi in emeriti obbrobri -_- E nella maggior parte dei casi la questione è facile:
Io non sono un grafico. Di fatto, non ho mai seguito corsi di grafica. Ma ho letto e studiato libri sull’argomento, ho affiancato diversi grafici e ho osservato e cercato di riconoscere e identificare perché un’immagine mi suscitava emozioni e altre invece no. E le ragioni sono quelle che ti ho elencato qui sopra.
Ora, se volessi spiegarti in base a quale criterio si accoppiano i font o come funziona la scala cromatica, ci vorrebbe un pacco di tempo e non sarei certa di riuscire a spiegare tecnicamente la questione e assicurarti un risultato migliore. Preferisco mostrarti degli esempi che non funzionano e analizzare insieme a te i loro punti di debolezza in modo che tu stesso possa riconoscerli ed evitare di cadere in errore 😉
Esistono migliaia di font utilizzabili nelle tue grafiche. E sono tutti belli, ma alcuni possono risultare più antipatici di altri in termini di leggibilità. E se il testo non è immediatamente leggibile, tu rischi di perdere visite al tuo sito. Ne vale la pena?
Vero è che un font che emula la calligrafia rende più umana la grafica, ma… sarebbe opportuno che il testo non sembrasse scritto da un medico o da un maestro dei chiaro-scuri!
Capiamoci: la frase sulle grafiche riusciamo a leggerla tutti, ma in quanto tempo? Quanta fatica e impegno facciamo per decifrarla? Questa è la chiave di tutto.
I testi sulle immagini hanno il duplice obiettivo di attirare l’attenzione e di far comprendere in due nanosecondi a quale domanda troveremo risposta.
Quindi servono font leggibili: anche arzigogolati, artistici, fantasiosi, ma leggibili!
Ma scegliere i font leggibili non basta se non si mettono insieme i colori in modo corretto.
Mi è capitato di vedere in giro grafiche capaci di bruciare la retina o degne dei piccoli carbonari (peccato che, online, non sia possibile usare la fiamma per rendere visibile il messaggio scritto con il succo di limone!).
Anche in questo caso, la regola esiste ed è semplice: il colore di sfondo e quello del testo devono essere opposti, cioè un font scuro su sfondo chiaro e un font chiaro su sfondo scuro.
Aumentando il contrasto, il testo diventa più leggibile e la tua grafica funziona!
Definita la struttura, gli elementi, i colori e i font da utilizzare nella grafica, c’è un altro errore da evitare: l’appiattimento. Quando il testo è scritto con un unico font, il messaggio – per quanto importante – perde il suo potere attrattivo.
Scegli almeno 2 font (3 al massimo!) in contrasto tra loro – ad esempio un font script e uno a bastoncino (lineare) – e usali per creare movimento e mettere in evidenza le parole chiave che possono destare maggiore attenzione nelle persone.
Adesso che abbiamo individuato gli errori più comuni, vediamo qualche esempio per chiarire come applicare le regole viste nei punti precedenti.
Quando si parla di Pinterest, ricordati che la stessa grafica sarà visibile in diverse dimensioni:
e tutte devono risultare perfettamente leggibili!
Per assicurarti un buon risultato:
Non solo la scelta del font, ma anche l’uso dei colori influisce sulla leggibilità: più i colori sono simili, meno il testo sarà leggibile. Diciamo che nella maggior parte dei casi, il testo nero o bianco darà buoni risultati.
Nel dubbio, puoi sempre pensare di giocare con l’opacità dello sfondo e inserire una forma colorata sotto il testo per migliorare la situazione.
E infine cosa fare se lo sfondo è un’immagine? Sfruttare lo spazio libero a disposizione è la prima regola: quindi dopo aver individuato l’area della foto in cui i colori sono il più uniformi possibile (vedi la prima grafica nell’esempio), inserisci lì il testo rispettando la regola del contrasto.
Invece nel caso di immagini con colori vari e variegati, il mio consiglio è di aggiungere aree monocolore sotto il testo e giocare sull’opacità (come nel secondo caso della grafica di esempio) o ricoprire l’immagine con uno sfondo colorato con opacità al 50% (come nel terzo caso della grafica di esempio) per raggiungere il miglior livello di contrasto tra sfondo e testo.
Se poi non hai il tempo di creare i tuoi pin, perché non provi a dare un’occhiata ai miei modelli per creare grafiche professionali e personalizzate per soddisfare le tue esigenze in pochi minuti?! ^_^
Credo che la vera, grande bellezza del nostro tempo sia data dalle innumerevoli occasioni che la conoscenza condivisa e diffusa ci offre di poter conoscere, imparare, approfondire e sperimentare i nostri limiti e le nostre capacità.
Ed è in quest’ottica che spero tu voglia utilizzare i miei suggerimenti: per metterti alla prova, per migliorarti, sempre con la consapevolezza che tutti hanno qualcosa da insegnarci e tutti abbiamo qualcosa da imparare <3
Riflessione filosofica a parte, spero che gli esempi riportati ti siano stati utili per comprendere quali errori evitare per creare al meglio le grafiche da sfruttare su Pinterest (ma anche sugli altri social!) e come evitarli. Se ti è rimasto qualche dubbio o se pensi che ho dimenticato qualcosa o ancora se non sei d’accordo con i miei tips&tricks, parliamone nei commenti ^_^
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