Come evitare il fallimento del Social Media Marketing

Come evitare il fallimento del Social Media Marketing

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Ci sono aziende che investono e guadagnano, altre che non comprendono e temono: ad oggi il Social Media Marketing è croce e delizia delle aziende.

Come evitare il fallimento del Social Media Marketing

immagine: cinziadimartino.it

C’è chi ne ha sfruttato le potenzialità (e oggi si trova nettamente in testa nella gara con i competitor), c’è chi dice che non serve (solo perché non riesce a farlo funzionare).

Ma il Social Media Marketing può fallire solo in un caso: quando la scusa è più forte della motivazione!

1. Non ho tempo.

Come può un’azienda non avere tempo ed energie da investire nel pubblicizzare i suoi prodotti/servizi? E’ come dire ai clienti ” fate finta che io non esisto” ed ignorare i benefici in termini di traffico al proprio sito web/blog, reputazione e possibilità di vendite.

Se questa è la scusa del tuo Brand, ti consiglio di cominciare ad organizzare meglio il tuo tempo o rivolgerti ad un professionista esterno.

2. Non posso perdere tempo.

Pubblicando un post a settimana su facebook, due su twitter e un articolo al mese sul blog, non si può di certo pretendere di ricevere il “premio Next” per Migliore Progetto Digitale Italiano (come hanno fatto gli amici di webinfermento.it *).

Comincia ad investire il tuo tempo in corsi di formazione relativi ai social media e comincia subito a creare la tua strategia.

3. Ho appena iniziato.

Ti sei gettato a pesce sui social network, credendo che fosse facile attirare (e mantenere viva) l’attenzione del pubblico.. senza avere mai approfondito a dovere le basi (e anche le altezze) del Social Media Marketing o esserti fatto guidare nei primi passi da un professionista (ah, maledetto orgoglio!).

Ma sei ancora in tempo (forse) per investire in una consulenza esterna e assicurarti i primi fulgidi risultati 😉

4. Non ho soldi.

Attirare l’attenzione del pubblico (e fidelizzarlo) costa tempo, energia e anche denaro. Ma non stiamo parlando di un mutuo a 30 anni, né dell’acquisto di una fuoriserie. Stiamo parlando di investimenti sicuri che ti daranno un ritorno in termini di reputazione e vendite.. Ma se non investi sul sicuro, non fai altro che perdere clienti.

 

E allora che aspetti? Organizza subito il tuo tempo e il tuo budget e cura il Social Media Marketing: fallo per te e per il tuo (personal) Brand.. prima che sia troppo tardi!

 

(*)

Se non lo hai ancora fatto, corri a leggere l’intervista a Maria Pia De Marzo, co-founder di webinfermento.it, per conoscere il segreto del suo successo 😉

 

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Cinzia Di Martino
Cinzia Di Martino
Mi definiscono (e mi definisco) una persona positiva, propositiva, decisa e ottimista (e anche chiacchierona). Sono laureata in informatica, ma ho una passione spropositata per blog, social media, marketing e web design.

4 Comments

  1. Marina ha detto:

    Giustissimo il discorso sulle scuse 1, 2 e 4, ma non capisco bene cosa intendi con la 3 “ho appena iniziato”. Mi sembra logico che una piccola impresa che ha appena iniziato a usare i social network non debba aspettarsi di schizzare subito come un razzo. E secondo me non è nemmeno serio che un professionista faccia credere che è possibile in 4+4=8. Credo serva lavoro costante, tanta umiltà e voglia di ascoltare le conversazioni, sia con che senza il consigli del consulente.

    Ciao, Marina

    • cinziadimartino ha detto:

      Grazie per il contributo Marina 🙂

      Concordo con te: è illogico pensare di schizzare alle stelle in poco tempo. Ma spesso è proprio la mentalità con cui alcuni (Personal) Brand affrontano l’ingresso nei canali Social.

      Ovvio che un professionista non può garantire la luna nel pozzo, ma.. è anche vero che “se sa fare il suo mestiere” e sa organizzare una strategia, i risultati si vedono. Poi bisogna far capire che i Social non servono a vendere…. Ma questa è un’altra storia! ^_^

  2. Enrica Sepe ha detto:

    Se si ragiona del social media marketing come fosse un’attività culturale o ricreativa, tipo leggere un libro, allora è un conto. Se invece si ragiona di kpi e di come produrre risultati, la metodologia d’azione dev’essere scientifica. Ho seguito un corso di web marketing in Gaffstrategy, dove ho capito che le aziende che nemmeno destinano un budget in comunicazione sono evidentemente guidate da persone che hanno poco chiari alcuni aspetti del concetto di “impresa”.

    • cinziadimartino ha detto:

      Ciao Enrica e grazie per il tuo prezioso contributo.
      Penso che il budget disponibile sia al minimo per altri problemi legati al concetto di impresa (in Italia) e per la totale assenza di sostegno in questo senso a favore di chi vuole fare impresa nel nostro Paese.
      Vero è anche che siamo molto abituati al concetto “faccio tutto da me” e la cosa mi andrebbe anche bene, ma non quando sento vaneggiare sull’inutilità del Social Media Marketing!
      Mi rendo conto che ci vorrà un po’ di tempo per arrivare a poter parlare al mercato locale (soprattutto le realtà medio-piccole) di KPI e risultati tangibili ^_^ ma d’altra parte non ho preso impegni per i prossimi cinque anni.. 😉

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