Photocredit: cinziadimartino.it
Oggi navigando sui social osservavo inconsciamente i miei comportamenti e voglio farvi una domanda: cosa vi spinge a cliccare su un link?
Io ho notato che clicco se:
– è una persona che stimo e rispetto ad averlo condiviso
– dal titolo e dalle poche righe di presentazione intuisco che è un argomento che mi interessa o mi è utile o mi incuriosisce
– l’immagine in bella vista attrae la mia attenzione, è simpatica e professionale
– ha già ricevuto diversi “Like” o ha dato il via ad interazioni e conversazioni.
Nota Bene: da mobile clicco solo se valgono le regole precedenti e l’autore è influente o in caso di emergenza.
Eventuale motivazione in più è la presentazione personale e personalizzata da parte di chi ha condiviso (cosa che non succede spesso: nella maggior parte dei casi le persone si limitano a condividere il link senza aggiungere valore!).
Questo trattamento sarà tenuto anche nei confronti del tuo blog e può essere una limitazione al numero di utenti interessati ai tuoi contenuti.
Siccome non puoi imporre ai tuoi lettori di condividere i contenuti in base alle tue regole, l’unica soluzione al tuo problema è di riuscire ad evitarlo, lavorando sui punti chiave individuati in apertura.
Già in passato ti ho indicato in passato 7 cose da tenere a mente per headline di successo e Riccardo Esposito ha ribadito il concetto dell’importanza dei numeri nel suo articolo Headline: 3 motivi per usare i numeri (+1 per non usarli)
Se un titolo attrae ed è accompagnato da un’introduzione che sottolinea il problema di partenza e lascia intuire la soluzione è più probabile che l’utente clicchi per approfondire l’argomento o per soddisfare la sua curiosità.
Che attiri l’attenzione per soggetti, luci, colori e qualità e che rappresenti visivamente il titolo nella mente del lettore e arricchiscila con una frase (titolo o citazione correlata o soluzione del problema) in modo da massimizzare la diffusione via condivisione.
Su questo punto potremmo aprire un dibattito. C’è chi cerca di iniziare una conversazione da ogni singolo tweet con ogni singolo utente, chiedendo suggerimenti, consigli e pareri e chi invece (oltre oceano) “si limita” a creare conversazione nelle proprie pubblicazioni. Io cerco di fare l’uno e l’altro, dipende dal tempo a disposizione (purtroppo la mia domanda per giornate di 72 ore è stata di nuovo rigettata!).
Lo so: ma così il lavoro si moltiplica e il tempo non basta più. Già, all’inizio ti costerà in termini di tempo e fatica, ma con un minimo di organizzazione ti assicuro che riuscirai a gestire (anche se non “in diretta”) le interazioni e le conversazioni. E vedrai aumentare il numero di visitatori, lettori e condivisioni dei tuoi contenuti.
E tu perché clicchi sui link? E secondo te le indicazioni possono essere utili? A te la parola e.. grazie per la condivisione (mi porto avanti con il lavoro) 😉