Io vivo in Sicilia. E nella mia Terra un matrimonio non è mai “solo” un matrimonio. Sono necessari mesi di consultazioni familiari con mamme, zie, nonne, sorelle e amiche per riuscire a vederci chiaro e trovare le soluzioni giuste ai tantissimi problemi celati dietro la frase felice “il giorno più bello della tua vita”.
Ci vogliono dai 6 ai 15 mesi per definire la lista degli invitati: parenti di lei e di lui fino alla quinta generazione (anche oltre in base ai rapporti personali), amici di famiglia dei genitori, amici degli sposi (comuni e non – e annessi nuclei familiari), vicini di casa.. ed è giusto il minimo sindacale, quando ti va bene!
Bisogna pensare alla data, alla chiesa, all’abito, al trucco, al parrucco, al fioraio, ai fotografi, al videomaker, alla location, alla ristorazione (con menu che tengano conto di eventuali intolleranze, quello speciale per i bambini, vegetariano, di carne e di pesce), al gruppo musicale, al servizio di babysitting, ai segnaposto, alle bomboniere, alla torta, all’auto di scena e all’organizzazione di tutti quei dettagli che faranno la differenza con gli altri matrimoni cui abbiamo assistito.
Perché ormai non basta solo raggiungere la perfezione, bisogna inventarsi qualcosa di nuovo e mai visto per cui essere ricordati.
Di fatto, quel giorno tutto si gioca sul visual: ogni cosa parla di noi e trasmette emozioni che renderanno indimenticabile quell’esperienza.
Anche il più piccolo dettaglio apparentemente insignificante, se sbagliato influirà sulla riuscita della giornata. E tu sai che saranno tutti alla ricerca dei “quel” particolare. Ecco perché ti organizzi per mesi: perché nessuna sbavatura sia possibile.
Allo stesso modo ti comporti da Brand nei confronti dei potenziali clienti. Già, perché mentre il cliente con cui hai deciso di coronare il sogno d’amore è lì al tuo fianco e dovrai imparare a gestirne le esigenze quotidianamente, con i suoi parenti e amici devi riuscire a far colpo, toccandoli con esperienze emozionanti.
Si, hai dalla tua il tuo consorte pronto a spendere parole meravigliose e strabilianti, ma finché non stupisci, non entri nel cuore delle persone. Ma a queste condizioni, se e quando riesci, puoi star certo che sarà difficile essere scalzati dalla posizione di rilievo.
E qual è il modo migliore per un Brand per giocare sul Visual? La presenza su Pinterest, ovvio! Ma dopo aver studiato le cose da sapere su Pinterest per migliorare il tuo Brand, facciamo un passo in avanti.
Stupire: l’ho detto prima. Devi deliziare i tuoi follower con delle sorprese inattese.
Dai libero sfogo alla tua creatività: crea citazioni, pillole di saggezza, infografiche, idee da realizzare (DIY), white paper, mini eBook; personalizza sempre le immagini con logo e sito per esteso e ricordati di aggiungere un link ad una pagina del tuo sito (a quello deve servire Pinterest: portare traffico al sito web!).
Non sottovalutare la voglia di partecipazione attiva alla vita di un Brand per sentirsi parte di una vera famiglia.
Organizza dei contest, offri uno sconto speciale ai tuoi follower, chiedi di creare contenuti e condividili sulle tue board. Quest’ultimo tipo di contenuti, in particolare, alimentano la tua credibilità, confermano la tua affidabilità e serietà agli occhi degli altri utenti e aumentano le conversioni!
Individua gli influencer del tuo ramo d’azione e chiedi loro di collaborare con te: cosa succederebbe se i pin degli influencer puntassero ad una landing page per l’iscrizione ad una newsletter? Faresti il boom di iscritti in tempi minimi, ecco cosa succederebbe!
Pensaci su.. e intanto lavora al tuo Brand su Pinterest! E non dimenticare di seguire anche me ^_^ Have Fun & Share It 😉