Siete contenti quando un cliente strilla e si lamenta? Io si, perchè ho la certezza che qualcosa non ha funzionato e posso cercare di risolvere la situazione!
Mi fanno più paura i clienti silenziosi che “inspiegabilmente” non tornano.. perchè sono quelli che stanno di certo facendomi pubblicità negativa con amici, parenti e conoscenti (e non solo).
Ecco perchè mi sono documentata sulla “customer satisfaction” e voglio condividere con voi le poche e semplici regole che permettono una gestione migliore dei clienti.
#1. Ascoltare
Se un cliente si prende la briga di tornare a lamentarsi, vuol dire che reputa importante la nostra relazione; quindi corre l’obbligo di ascoltarlo e chiedergli quante più delucidazioni è possibile!
#2. Scusarsi
Il passo successivo è riconoscere il nostro errore (che si tratti di prodotto difettoso o servizio svolto male, non è importante) e, ovviamente, porgere le nostre scuse al cliente (vere e spontanee)!
#3. Comunicare
Appena è possibile, comunichiamo al cliente eventuali migliorie, modifiche o riparazioni effettuate sul prodotto o servizio di cui è venuto a lamentarsi.
#4. Offrire
Per riparare al nostro errore, dobbiamo ovviamente porgere delle scuse “materiali” al nostro cliente: quindi offriamogli un bonus (e che sia valido)!
#5. Agire
Ultima raccomandazione: quanto scritto sopra, deve necessariamente essere realizzato in tempi più che rapidi! Un cliente insoddisfatto è come una mina vagante: più tempo rimane insoddisfatto più pubblicità negativa può fare!
Volendo anticipare il problema: cosa gratifica il cliente? Ricevere la giusta accoglienza e considerazione; essere aiutato e consigliato nella propria scelta in modo disinteressato e professionale; essere “servito” da personale simpatico e professionale; essere trattato da ospite speciale.
E come al solito, fateci sapere cosa ne pensate! Bastano poche righe qui sotto.. Grazie!