Creatività e collaborazione: ecco il marketing a budget zero

Creatività e collaborazione: ecco il marketing a budget zero

Creatività e collaborazione: ecco il marketing a budget zero
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Vuoi migliorare i tuoi affari a budget zero? Allora sii creativo e collabora con i negozi a te vicini! Stay hungry. Stay foolish.

 

Quando si dice la fortuna: primo giorno di vacanza e mi ritrovo a fare i conti con un mal di gola da competizione e per giunta in terra straniera. Un problema per me che uso i “rimedi della nonna” e non frequento le farmacie (e che ero così galvanizzata all’idea di andare in vacanza che in valigia non ho previsto il reparto “curati”).

E così mi ritrovo in una ridente località di mare, costituita da un centinaio di case/negozi e senza avere la più pallida idea di dove poter cercare una soluzione al mio problema. Passeggiando lungo la strada principale, i marciapiedi pullulano di stranieri intenti a valutare oggetti di ogni tipo nell’area antistante ai vari negozi. Passando tra la folla, butto l’occhio dentro ogni negozietto, tutti piccoli e stracarichi di ogni tipo di prodotto locale che possa attirare l’attenzione del turista.

D’un tratto il mio sguardo viene attirato da un negozietto decisamente diverso dagli altri: non ha nulla in bella mostra davanti alla porta, all’interno è luminoso e colorato, non c’è traccia di souvenir ed è pieno di turisti sorridenti che maneggiano coloratissimi oggetti.

Mi fermo sull’uscio e metto dentro la testa. Sugli scaffali (ricavati da tavole di legno grezzo, pittate di bianco) campeggiano creazioni artistiche: magliette, cappelli, mosaici, collane e cinture. Anche calamite, diverse da quelle viste, riviste e straviste negli altri negozi.

Entro e mi ritrovo davanti una boccia di vetro trasparente piena di “pizzini” colorati e arrotolati. La titolare mi invita a prenderne uno.

Senza fare domande, infilo la mano nella boccia e prendo un pizzino rosso, lo srotolo e lo leggo: “sweetness“. La ragazza va verso il bancone e torna da me con una bellissima calamitina a forma di caramella, realizzata a mano da lei.

Non so se accettare o meno. Una vocina nel cervello si chiede “ok, dov’è la fregatura?”. Ma la tizia fuga ogni dubbio con un sorriso e dicendo che è il suo personale regalo di benvenuto sull’isola.

E mentre la ringrazio, una forza magica mi trascina dentro il negozio. Allora è proprio vero che esiste il principio della riconoscenza!

Una volta dentro ho modo di notare delle simpatiche stramberie che attirano subito la mia attenzione:

  • in un angolo del negozio è stato ricavato una specie di set fotografico; sullo sfondo una serie di pannelli con immagini coloratissime ispirate a quadri famosi da emulare e una cornice di legno sospesa a mezz’aria [non vi dico la fila per poter fare una foto ambientati nel proprio quadro preferito];
  • sul bancone vicino alla cassa una serie di simpatici bigliettini brandizzati (con tanto di indirizzo, sito web e email) su cui scrivere il proprio messaggio di auguri e da attaccare all’oggetto acquistato;
  • ad ogni oggetto sono appesi due bigliettini: uno bianco con un grande punto interrogativo rosso e uno rosso con un grande punto interrogativo bianco; aprendo il bigliettino bianco scopri il titolo dell’opera, il materiale con cui è fatto e la storia della sua nascita; aprendo il bigliettino rosso scopri il prezzo del singolo articolo e la scontistica in base al numero di pezzi che intendi comprare.

Non so quanto tempo ho trascorso dentro quel negozio: ho perso il senso del tempo, leggendo storie e ridendo delle pose strambe che la gente assumeva per somigliare al quadro preferito prescelto.

E ovviamente non sono uscita a mani vuote. Anzi. E in più, visto che avevo speso una certa cifra la titolare mi ha pure consegnato un bigliettino che mi dava diritto ad un panino in uno dei locali di fronte al suo negozio.

 

Se non sono esempi di creatività e marketing a costo zero questi, davvero non saprei dire quali lo siano! A dimostrazione del fatto che è vero che bisogna investire tempo e denaro per migliorare i propri affari ma non è detto che bisogna per forza spendere un patrimonio: soddisfare e stupire i clienti è più che sufficiente e di certo non è una missione impossibile, se si fa il proprio lavoro con passione e dedizione ^_^

 

ps.

Il panino offerto che ho mangiato era davvero buono, ovviamente ho comprato la bibita e pure il dolcino. E il caffè è stato offerto. E non venite a dirmi che la collaborazione non funziona!

 

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Cinzia Di Martino
Cinzia Di Martino
Mi definiscono (e mi definisco) una persona positiva, propositiva, decisa e ottimista (e anche chiacchierona). Sono laureata in informatica, ma ho una passione spropositata per blog, social media, marketing e web design.

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