Visual Content: la comunicazione passa dagli occhi

Visual Content: la comunicazione passa dagli occhi

Visual Content: la comunicazione passa dagli occhi | Cinzia Di Martino
0 Condivisioni

Il Visual Content è lo strumento che più attrae il pubblico e, anche se un gattino non si nega mai a nessuno, meglio saperlo sfruttare al massimo sui social.

La prima volta che ho parlato di #visualcontent è stato circa nove mesi fa [(Personal) Brand e Social Network: amore a prima vista!] e da allora il visual content ha fatto passi da gigante!

Sempre più studiato, a volte bistrattato, spesso sfruttato: di fatto usato, soprattutto dai Brand per attirare l’attenzione del pubblico sui Social Media, per creare “engagement”, per divertire, per informare, per suggerire, per ispirare, per dare valore (aggiunto).

Perché l’immagine ha un potere che va oltre i limiti del linguaggio, dei confini geografici, ha più potere delle parole: il potere di dare libertà ad una miriade di interpretazioni personali diverse.

Ma negli ultimi tempi qualcosa è cambiato. I Brand non acquistano più quintali di immagini preconfezionate, pulite e ordinate per attrarre gli utenti. Lo Storytelling si è trasformato in StorySharing e le immagini preferite sono quelle amatoriali, create e curate dagli utenti del web, o quelle professionali, che raccontano la personalità del Brand.

[tweetthis remove_twitter_handles=”true” remove_hidden_hashtags=”true”]To persuade people tell them a story [cit. #VisualSamo][/tweetthis]

Se ancora non ne fossi convinto ti suggerisco 5 motivi per puntare sul Visual Content (e lo faccio con dati statistici alla mano!).

#1. Il 90% delle informazioni trasmesse al cervello sono di tipo #visual: ovvero qualunque cosa tu voglia dire, dillo con un’immagine e sarai compreso in tempi brevi e in modo immediato.

#2. Il #visualcontent è social friendly: quindi più condiviso, più cliccato e crea più interazioni. È SMART!

#3. Le infografiche aumentano il traffico al sito del 12%: le infografiche sono il modo più veloce di informare ed educare il tuo pubblico e sono riutilizzate e condivise molto più di altri contenuti visivi. Un Brand che non le usa, oggi è spacciato!

#4. I post con un’immagine ricevono il 94% delle visite in più rispetto a quelli testuali: come dire, la qualità e la sostanza sono fondamentali, ma anche l’occhio vuole la sua parte. E poi un’immagine personalizzata è sempre un trampolino di lancio per far conoscere il tuo Brand (non dimenticare di inserire il tuo logo e/o l’indirizzo del tuo sito).

#5. I video su una landing page incrementano il tasso di conversione fino all’86%: ovvero più visibilità e affari per il tuo Brand. E se invece parliamo di social, sappi che 700 video al minuto vengono condivisi da YouTube a Twitter.

Direi che ho detto tutto! Non ti rimane che votarti al Visual Content con Instagram, Pinterest, YouTube e Facebook. Ma non farlo da sprovveduto. In giro per il web troverai migliaia di articoli su come usare al meglio i vari canali, come impostare il tuo profilo nel modo migliore, quali colori attirano più like e condivisioni, come aumentare la tua visibilità post dopo post… ma tutte le letture del web non valgono un corso in aula con dei veri professionisti del Visual.

Eh lo so: Acqua, consigli e sale, se non sono domandati non ne dare, così recita un antico detto popolare, ma in questo caso faccio uno strappo alla regola perché conosco Valentina e Nicola personalmente, perché conoscono la teoria, perché sanno fare la pratica, perché di loro mi fido, perché sanno spiegare il Visual Storytelling anche ai muri!

E allora, se per il 25 gennaio non hai già preso impegni e ti va di fare una puntatina a Milano, ti consiglio di iscriverti al Visual Storytelling Day e imparare a raccontare il tuo Brand attraverso le best practices da utilizzare sui social “visivi”: comincia subito a parlare al cuore della gente!

 

ps. Se prenoti il tuo posto in prima fila entro il 17 gennaio, risparmierai quasi il 50%! Affrettati! 😉

0 Condivisioni
Cinzia Di Martino
Cinzia Di Martino
Mi definiscono (e mi definisco) una persona positiva, propositiva, decisa e ottimista (e anche chiacchierona). Sono laureata in informatica, ma ho una passione spropositata per blog, social media, marketing e web design.

7 Comments

  1. Barbara Picci ha detto:

    Ciò che dici è assolutamente vero e testato personalmente col blog. Presentare un articolo sui social attraverso un link testuale nudo e crudo o farlo attraverso un’immagine ha un impatto molto diverso e la seconda soluzione attrae in percentuale maggiore senza ombra di dubbio.
    Mi piacerebbe seguire il corso. L’argomento è molto interessante, sia lo storytelling in sé sia quello visuale, ma purtroppo non ce la farò. Se solo non avessi un mare da superare!

    Ciao e buona giornata

    • Cinzia Di Martino ha detto:

      @barbarapicci:disqus ho il tuo stesso problema ^_^ Ti capisco! Magari i miei professionisti preferiti in tema #visual organizzeranno un hangout e ce lo potremo godere tranquillamente da casa 😉

  2. Nicola Carmignani ha detto:

    Vieni anche su #socialsister ^_^

  3. Francesca Borghi ha detto:

    Ciao Cinzia,
    per tenermi aggiornata partecipo al Corso il 25 e poi scriverò anche un bel post
    Quasi quasi cito anche questo appena letto, ottimo inizio direi 🙂

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *