Gestire i rapporti con i fan oggi è complicato quasi quanto fare il genitore. Per fortuna SOS TATA detta anche le regole del social media marketing!
SOS TATA è una trasmissione che mi ha cambiato la vita, da quando ho dei figli. Se non la conosci ti spiego in breve in cosa consiste: un team di tate esperte al servizio dell’umanità, pronto ad entrare in casa tua per una settimana e sconvolgere (in senso positivo) i rapporti tra genitori e figli, riportando l’equilibrio tra educatori ed educandi.
Mi piace tanto perché in ogni puntata rivedo una parte di me e mi sento sollevata perché mi rendo conto di non essere l’unica a sbagliare (anche le cose più ovvie). Mi sono chiesta come fanno queste guru della pedagogia a sistemare ogni cosa in soli sette giorni: bambini ingestibili, che si aggirano per casa urlando, che si lobotomizzano davanti alla tv, che non sanno mangiare né vestirsi da soli a dieci anni, fratelli e sorelle che trascorrono le giornate offendendosi e picchiandosi.. sembrerebbero dei casi estremi da riformatorio e invece in soli sette giorni qualsiasi famiglia si trasforma nella famiglia ideale (in pieno stile mulino bianco, per capirci).
A sentire parlare le tate, l’ago della bilancia in grado di riportare qualsiasi situazione in perfetto equilibrio sono le regole: poche, chiare e semplici direttive che fungono da binari su cui ogni bambino può sfrecciare a tutta velocità in tutta sicurezza.. e con la certezza di incontrarli di nuovo in stazione!
E se fosse una questione di regole anche nel social media marketing? E non parlo di regole di gestione di una Fan Page di Facebook o un profilo su Twitter, ma di regole di gestione dei rapporti con i tuoi fan, follower, seguaci & co.
Ho dato un’occhiata alle regole delle tate e devo dire che alcune sono davvero utili anche quando si parla di rapporti tra brand e seguaci, ma ricordati che..
[Tweet “I social media sono il parco giochi preferito degli utenti del web 2.0 e sono molto dispersivi”]
Se vuoi essere rispettato, devi essere il primo a rispettare. Quindi occhio a cosa scrivi sui tuoi profili e al “tono di voce” che usi: evita di parlare di politica e religione e, se proprio devi, assicurati di non offendere le persone, ma di giudicare solo i comportamenti.
Scandisci gli orari della giornata dei fan con i tuoi interventi: il buongiorno del mattino, l’informazione del pranzo, il gioco del pomeriggio e la citazione della sera. Rispettare gli orari serve a costruire certezze, a creare piacevoli abitudini oltre che gioiose attese premiate dalla qualità dei contenuti condivisi.
A ciascuno il suo spazio: un po’ per uno non fa male a nessuno. Da sempre il dialogo è la prima forma di costruzione e crescita in tutti i tipi di rapporti: la regola vale anche tra (personal) brand e fan. Crea conversazioni e interazioni, dando a tutti la possibilità di prendere parte a questi momenti di scambio (anche) culturale.
La sincerità paga e soprattutto non produce musi lunghi.. ricordati che un utente scontento è una mina vagante pronta a scoppiare quando meno te lo aspetti. Cerca di essere sempre chiaro e diretto nelle tue comunicazioni e non lasciare spazio a fraintendimenti.
Rendi piacevole e piena di sorprese la quotidiana passeggiata al parco dei tuoi fan.. divertili, regala loro un sorriso, sorprendili.. o vuoi essere identificato nel pensionato della terza panchina a destra sotto gli alberi?
Con queste semplici regole, i tuoi seguaci saranno fan consapevoli e felici e.. tutti i pomeriggi torneranno al parco per correre a giocare con te! Tu ti stai già preparando ad accoglierli?
2 Comments
Adoro i tuoi articoli perché non sono mai scontati e sempre belli da leggere. Mi piace il tuo blog perché hai la capacità di traslare il quotidiano nel social network, in un parallelismo che trovo davvero accattivante e che, appunto mipiacemipiacemipiace un sacco! Detto ciò, sono un’accanita fan di SOS Tata pure se di figli non ne ho, e devo dire che le regole che hai dettato mi sembrano ottime, senza considerare le riflessione che ne consegue. Il punto che mi più mi ha colpito è stato infatti quello degli orari… non ci avevo mai pensato. O meglio, proprio ieri ho riesumato un’infografica in cui si parlava degli orari migliori per postare sui social ma non è la stessa cosa. Fidelizzare gli utenti attraverso orari di pubblicazione è un’idea ottima. Come sempre sono colpita da ciò che scrivi e dall’originalità con cui tratti gli argomenti, ed ora passo a rileggermi e recuperare altri articoli!
Grazie Alessia ^_^ sei troppo gentile! <3