Gli hashtag sono lo strumento più efficace per veicolare i tuoi messaggi di marketing. Impara ad usarli direttamente dagli utenti!
Alzi la mano chi usa gli hashtag quotidianamente su ogni social network! Eh lo sapevo io.. una standing ovation era proprio quello che mi aspettavo!
Gli hashtag fanno ormai parte della nostra vita quotidiana: su Instagram ad ogni foto pubblicata ne sono collegati almeno dieci; su Twitter sono usati con efficacia e talento; su GooglePlus sono scelti con parsimonia e precisione; su Facebook sono presenti quasi per sfottò. I Brand cercano di inventarsene di nuovi ed efficaci per ogni campagna di marketing che decidano di mettere in atto. Gli utenti se ne inventano uno al giorno con una naturalezza disarmante e diventano subito dei must!
Gli utenti creano hashtag dalla vita vissuta, dalla quotidianità, dai modi di dire, dalle emozioni che provano, dai luoghi che visitano, dal cibo che mangiano, dai regali che ricevono. Gli utenti apprezzano le piccole cose della vita!
I Brand creano gli hashtag a tavolino, ruotano intorno ai loro prodotti o servizi, in maniera asettica, osservando le cose dal loro piedistallo. I Brand (non tutti) pretendono di creare conversazioni, snobbando gli utenti. E non si fa così.
Decisamente no [e tanto per cominciare leggi le 7 regole per creare l’hashtag perfetto].
E allora mi verrebbe da dire ai Brand (e alle #PMI) di imparare ad usare gli hashtag in maniera efficace. Come? Ecco giusto qualche piccolo suggerimento pratico e immediato (qui invece trovi come aumentare la visibilità su Twitter – soprattutto durante le feste di Natale).
1. Quando pubblichi i tuoi contenuti sui canali social, oltre a specificare gli hashtag promozionali del tuo Brand, ricordati di incorporare nei messaggi anche gli hashtag generici e fruiti dagli utenti. #cake e #chocolate potrebbero incrementare il numero di visualizzazione del contenuto di una pasticceria. #cute o #beauty potrebbero tornare utili a hair o nailart stylist o anche a SPA.
2. Gli hashtag possono estendere la visibilità dei tuoi post. Ricordati che gli hashtag vengono usati come keyword di ricerca e comparire tra i risultati con contenuti efficaci può fare la differenza. Sfrutta la loro popolarità! Cerca gli hashtag più usati del momento su Twitter o su Tumblr e cerca (senza forzature) di integrarli nei tuoi post: sono certa che vedrai la differenza!
3. In alternativa puoi pensare di sfruttare gli hashtag più noti per crearne di nuovi, cavalcando l’onda: l’ironia è un ottimo cavallo di battaglia! Ad esempio uno dei più amati/odiati hashtag è #FF (#FollowFriday) e alcuni brand in passato hanno creato delle simpatiche alternative apprezzate dagli utenti (#Follow______).
Qualunque sia la tua scelta, ti consiglio vivamente di non esagerare: un post con dieci hashtag risulta più dannoso che utile. Meglio preferire di ripubblicare (usando Hootsuite o Buffer) il post più volte al giorno modificando la frase e indicando un paio di hashtag di appartenenza.
E a sostegno delle mie tesi, ti invito a dare un’occhiata all’infografica creata da The Huffington Post sull’argomento: una guida utile su come gli hashtag possono essere utilizzati con successo sui social media.
Io sto ancora imparando (anche perché gli hashtag cambiano ogni giorno) e tu li stai usando nel modo migliore? Parliamone nei commenti 😉
7 Comments
Ciao Cinzia,
ora speriamo che sia più chiaro che leggere 140 caratteri dove 100 sono # risultano un po’ fastidiosi 😉
Concordo con te #sister! Infatti non nascondo che ho difficoltà con Instagram proprio a causa del numero di hashtag che accompagnano una foto (soprattutto in campo #food)!
grazie Cinzia e… #buonNatale! Come sempre suggerimenti utili, utilissimi i tuoi 😉
@gloriavanni:disqus buon natale anche a te!! ^_^
E’ proprio vero: “su Facebook sono presenti quasi per sfottò”.
Ricordo ancora la prima volta che avevo esordito su Facebook con gli hashtag…l’apoteosi di prese per ++++ dei miei amici.
Adesso, invece normalità più assoluta.
Io trovo che sia ancora così comunque, su Facebook sono utilizzati più per scrivere asinate che per marketing.
Molto interessante come sempre. Lo so, è un vecchio post, ma sai com’è? Appena ho un po’ di tempo vado a girovagare sul tuo blog e trovo sempre qualcosa di utile.
La faccenda hashtag è alquanto controversa, un po’ come quella delle parole chiave usate in articoli e siti web. Io ero una che ne abbondava troppo e piano piano sto correggendo questa tendenza anche se ho molto da lavorare ancora. Non è sempre facile individuare quelli giusti e soprattutto riassumerli in pochi tag o hashtag a seconda dei casi. Comunque ce la posso fare 🙂
Ciao Cinzia 🙂
Ciao @barbarapicci:disqus ^_^ Hai detto tutto tu quindi mi “limito” a mandarti un abbraccio 😉