Il primo errore dei Brand sui social

Il primo errore dei Brand sui social

Il primo errore dei Brand sui social
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Impariamo per imitazione, dicono. Lo fanno anche i Brand sui Social. E sbagliano. E pure tanto.

 

Quando un Brand atterra su un nuovo canale social, la prima cosa che fa è andare a guardare come si comportano i suoi competitor, soprattutto se migliori e più influenti di lui.

Cosa scrivono, come lo scrivono, cosa pubblicano e quando lo pubblicano diventano una fissazione, almeno nel primo periodo.

La prima conseguenza di questo comportamento è il livellamento dei contenuti (causato dalla forzata copia dell’ispirazione) e degli approcci social. La seconda conseguenza immancabile è il fallimento.

Perché sebbene si presume che, essendo competitor, ci si rivolga al medesimo pubblico. Non è così. Ma proprio per niente. Altrimenti non ci sarebbero prodotti differenti, ma copie conformi.

E invece sono solo simili: cambiano i materiali di realizzazione, la qualità, le funzioni, le caratteristiche, i prezzi, le modalità di vendita, di conseguenza cambiano anche i clienti, i loro problemi, i loro bisogni da risolvere, le loro personalità e il modo di interagire.

Poi perché sui social, come ho già detto, non si parla di pubblico, ma di community. Un Brand che è presente sui social da tempo, si è creato la sua community con tanto lavoro, fatto di osservazione, studio, conversazioni, interazioni.

Un lavoro certosino portato avanti giorno dopo giorno, che ha permesso di mostrare professionalità e serietà, ma anche capacità di socializzazione, ascolto, passione ed entusiasmo.

Un lavoro che ha permesso di guadagnare credibilità e autorevolezza nel tempo.

Un ottimo lavoro, degno del più accanito e fedele dei fan!

Ecco perché prima dell’arrivo su un canale social, l’unica cosa che un Brand dovrebbe fare è studiarne le regole. Poi starsene in silenzio ad osservare ed ascoltare. Quindi cominciare a scambiare qualche battuta, nel modo più naturale possibile, per poi riuscire ad instaurare un vero e proprio dialogo e pian piano ritrovarsi al centro dell’attenzione di un discreto numero di persone, fino ad essere socialmente riconosciuto (quindi dalla community) come valido e autorevole.

Ecco, queste ultime sei righe che hai letto in una manciata di secondi, non si realizzano nella realtà con la stessa velocità. Ci vuole tempo.

Ci vogliono tempo, passione ed entusiasmo per emergere.

Ci vogliono tempo, determinazione e costanza per raggiungere la pole position.

Ci vogliono tempo, competenze, educazione ed umiltà per essere sempre al top. Soprattutto. Nonostante tutto.

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Cinzia Di Martino
Cinzia Di Martino
Mi definiscono (e mi definisco) una persona positiva, propositiva, decisa e ottimista (e anche chiacchierona). Sono laureata in informatica, ma ho una passione spropositata per blog, social media, marketing e web design.

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