Vuoi davvero fare la differenza nel mare magnum dei tuoi competitor presenti sui social networks? Allora distinguiti: sii te stesso!
Le relazioni con gli utenti (e potenziali clienti) le crei non solo con i contenuti, gli articoli, le immagini o i sondaggi, ma (come avviene nella vita quotidiana) mettendoti in gioco, esprimendo opinioni, accettando le critiche, ammettendo i tuoi errori.
Per questo motivo ho stilato una lista delle 7 cose da dire che possono dare una svolta alla visione che gli utenti (e potenziali clienti) hanno di te e della tua azienda.
#1. Penso che ______. Dire ciò che pensi, motivarlo e giustificarlo in modo logico e disinteressato, ti rende più umano, più vicino agli utenti che si sentiranno chiamati in causa nel discutere le tue posizioni, anche criticandole.
#2. Ho sbagliato. Ammettere di aver sbagliato, non ti fa perdere il rispetto degli utenti: te lo fa guadagnare.
#3. Potresti aiutarmi a ______. Mostrando vulnerabilità, rispetto e capacità di ascolto, mostri agli utenti le doti di un buon amico.
#4. Mi dispiace. Quando sbagli, non c’è niente di meglio che dire che scusarti. Niente di più, niente di meno. Sarà l’inizio di un nuovo inizio (nell’ambito di una relazione).
#5. Lascia che ti dia una mano. Offri il tuo aiuto in modo collaborativo, gratuito e con la passione di sempre. Crea fiducia.
#6. Sei stato bravo a ______. Lodare è un regalo che non costa nulla a chi lo fa e che non ha prezzo per chi lo riceve. Fa stare bene e migliora la giornata. Ma ricorda i complimenti devono essere sinceri.
#7. Niente. A volte è davvero la cosa migliore da dire. Se sei frustrato, nervoso o arrabbiato, meglio non dire nulla.
Frasi straordinariamente semplici che possono davvero cambiare le cose, perché il marketing in fondo non è altro che un modo alternativo di socializzare.
PS. La lista vale anche nei rapporti tra familiari, amici e colleghi 🙂
4 Comments
Piuttosto che ammettere di aver sbagliato, molto spesso si censurano critiche anche costruttive: la vergogna dei SMM. Come diceva una canzone: “it seems to me that sorry seems to be the hardest word”.
Hai ragione Mario: assistiamo a queste tristi scene da tempo ormai.. ma io non mi abituerò mai!
d’accordo su quasi tutti i punti… un buon consiglio, grazie! Solo su uno non sono del tutto convinta, penso che non dire niente, poche volte davvero porti al miglior risultato; preferisco dire con rispetto, criterio e sincerità….
Beh Giorgia, se riesci a parlare con rispetto, criterio e sincerità ben venga la risposta.. altrimenti meglio il silenzio (che poi si traduce in una risposta posticipata) 😉
Grazie ^_^