3 segnali per capire se il tuo blog è noioso

3 segnali per capire se il tuo blog è noioso

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3 segnali per capire se il tuo blog è noioso

immagine: sodahead.com

Mi chiedo spesso cosa fate mentre leggete i miei articoli. Vorrei avere una sfera di cristallo per vedere se sorridete, se vi annoiate, se storcete il naso, se scuotete la testa. Mi dispiacerebbe sapere che vi annoiate: sarebbe una personale sconfitta quotidiana.

Così oggi mi sono seduta a riflettere su cosa rende noioso un blog e ho trovato almeno 3 motivi. Secondo te sono sufficienti a definire la noia? Bah, io ci provo.

#1. Il vero noioso sei tu!

E lo sei perché non sei ispirato, sei stressato, perché a guidarti non è la passione. Se scrivi un articolo sentendoti annoiato è certo che annoierai anche i tuoi lettori.

Ma risolvere il problema è possibile: ecco 3 suggerimenti per te.

– Se ad annoiarti è l’argomento da trattare, cambialo! E non sto scherzando. Non sei un’intelligenza artificiale, sei una persona: mostra un altro lato di te, presenta una nuova passione, scrivi su argomenti che ti ispirano.

– Se sei annoiato dai suggerimenti presenti sul tuo piano editoriale, sconvolgilo – cambialo – non sentirti obbligato: non lo sei.

– Se ti dà noia scrivere, prova qualcosa di nuovo: cimentati in un nuovo tipo di contenuto (ad esempio, traduci per slideshare un tuo vecchio articolo): rimettiti in discussione con una nuova sfida.

#2. Stai fingendo di essere un altro.

Mi chiedo perché?! Se quando ti siedi per scrivere ti senti nervoso e ti preoccupi se i tuoi lettori saranno d’accordo o meno con te, trovare la giusta ispirazione diventa impossibile.

In questi casi l’unico suggerimento che mi sento di darti è sii te stesso.

“To be most successfull you need to became more of who you are” [S. Hogshead] (Click To Tweet)

#3. Il tuo stile è noioso.

Il vero problema non è cosa scrivi ma come lo scrivi! Non spiegare di cosa parlerai nel tuo articolo: scrivilo e basta! Non perderti in lunghe e noiose introduzioni.

Scrivi come mangi: come se il tuo lettore fosse il tuo migliore amico e come se fosse al tuo fianco: fagli delle domande, interagisci, usa il Tu, divertiti e divertilo.

Non limitarti a condividere informazioni: sono noiose. Commentale e personalizzale. I lettori apprezzeranno!

 

E allora, hai trovato traccia di uno dei segnali di cui ho parlato? Se si, quale dei tre?

 

ps. Per curiosità, ma i miei articoli ti annoiano?

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Cinzia Di Martino
Cinzia Di Martino
Mi definiscono (e mi definisco) una persona positiva, propositiva, decisa e ottimista (e anche chiacchierona). Sono laureata in informatica, ma ho una passione spropositata per blog, social media, marketing e web design.

10 Comments

  1. Roberto ha detto:

    In effetti prima di scrivere provo ad immaginare cosa penseranno gli altri. Però poi lo scrivo lo stesso; vale a meta? 😀
    Essendo poi prima lettore, e solo poi scrittore,posso dire che in genere prediligo gli articoli brevi e concisi. Mi annoia leggere interminabili “papielli” (anche se per alcuni argomenti è inevitabile).
    Non so se è un problema mio, ma leggere sul monitor mi risulta molto più noioso che farlo sul cartaceo.

  2. cinziadimartino ha detto:

    Direi di si, Roberto: vale a metà! 🙂

    Sull’essere concisi sono del tuo stesso parere: breve e immediato è il post perfetto (secondo me), non perché mi risulti più complicato leggere a monitor, quanto piuttosto per una questione di tempo!

    Poi mi ritrovo anche a leggere articoli lunghi, ma in questi casi è perché il pezzo è scritto in modo ineccepibile, secondo i miei gusti 🙂

  3. Cristiana Tumedei ha detto:

    Ciao Cinzia,
    un post interessante 🙂

    Rispondo alle tue domande…
    Il mio problema è lo stile, a dir poco noioso. Ciò che aggrava la situazione è il fatto che parlo come scrivo. Dunque, credo che il problema legato alla forma non riuscirò mai a risolverlo.

    Quanto all’interazione di cui parli nel terzo punto sono d’accordo. Ho potuto constatarlo anch’io: meglio condividere la propria opinione su un tema, una riflessione magari, che un mero contenuto informativo.

    E credimi, tu non sei affatto noiosa. Il tuo stile è diretto e dinamico. I post sono piacevoli e non ho espressioni strane sul volto mentre leggo. Se non mi credi, facciamo una lettura in simultanea via Skype un giorno 😉

  4. cinziadimartino ha detto:

    Grazie Cristiana di aver accolto il mio appello su Twitter, di aver condiviso la citazione e di aver commentato l’articolo!

    Mi solleva molto, credimi, sapere che non ti annoio. E mi piace tanto l’idea della lettura via Skype 🙂

    Lo faremo! Adesso scappo.. devo rispondere a una sfilza di domande e (come sempre) ho pochissimo tempo libero a mia disposizione.. :p

  5. Matteo ha detto:

    ci avevo già pensato ma non ci avevo dato peso.
    Secondo me il mio blog è un pò noioso, sarà che tratto di immobiliare e fino ad ora non ho esagerato con gli articoli, mi attengo molto al tecnico, metto poco di mio, come opinioni ecc…

    questo tuo post mi ha fatto riflettere.
    Secondo me chi legge i miei post tranne per quelli che serve proprio quella cosa tecnica di cui scrivo, girano canale.

    devo stravolgere il mio blog…
    Ciao e grazie!

  6. cinziadimartino ha detto:

    Ciao Matteo,
    non ho potuto fare a meno di dare un’occhiata al tuo blog e.. in effetti è abbastanza tecnico 🙂

    Mi fa piacere sapere di averti fatto riflettere, devo dire però che i titoli non sono male: allettano e attirano – e non è poco.

    Magari potrebbe bastare qualche ritocchino qui e là (meno percentuali, linguaggio più “popolare”, visione e suggerimenti personali) e potresti vedere qualche differenza 😉

    In bocca al lupo e..fammi sapere come procede: sono curiosa! 😀

    ps. Grazie per aver letto e commentato il mio articolo!

  7. matteo ha detto:

    ciao cinzia,
    ieri dopo che ho letto il tuo post, ho scritto un articolo e pubblicato in 5 minuti. Ho “scritto proprio come parlo” la bella sensazione è di scrivere quello che pensi senza badare troppo alle parole chiavi o a yoast che ti urla contro se non fai l’articolo come dice lui.

    Onestamente oltre a yoast, anche io penso che sia uscito fuori un articolo scritto con i piedi.
    vedremo….

  8. Matteo ha detto:

    il post mi sta ancora portando gente nel blog, da vari social e oknotizie…forse ho azzeccato il titolo.

    Credo che però finita l’ondata di oggi questo post si perderà nella serp di google…

  9. cinziadimartino ha detto:

    Matteo, vedrai che funzionerà ancora e ancora [e ancora..] 🙂

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